Su di noi

 

Il sistema Signaal è stato creato nei Paesi Bassi grazie alla collaborazione tra il Centro Olandese per le Malattie Professionali dell'Università di Amsterdam (NCvB), l'Università Cattolica di Leuven (KULeuven) ed il Servizio Esterno per la Prevenzione e Protezione sul Luogo di Lavoro (IDEWE) del Belgio.
Attivato come progetto pilota per i soli medici del lavoro nel luglio 2013, è diventato progetto governativo l'anno seguente ed è oggi esteso a tutti gli esperti che a vario titolo si occupano della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Esso è stato sviluppato con l'intento di far emergere nuove combinazioni tra malattia ed esposizione lavorativa attraverso la segnalazione da parte dei medici competenti (e non solo) dei casi sospetti ed una loro successiva indagine più approfondita da parte di esperti qualificati.

Il progetto pilota della versione italiana di Signaal è stato realizzato grazie alla collaborazione dell'UO di Medicina del Lavoro del Policlinico Universitario Sant'Orsola-Malpighi di Bologna con i colleghi olandesi dell'NCvB. Esso è oggi attivo, almeno in prima battuta, per i soli medici competenti italiani.

 

I "project leader" e moderatori del sistema sono

 - per l'Olanda: la dottoressa Annet Lenderink, medico ricercatore presso l'NCvB dell'Università di Amsterdam,

 - per il Belgio: il professore Lode Godderis, professore associato dell'Università Cattolica di Leuven e direttore del Dipartimento per la Ricerca dell'IDEWE,

 - per l'Italia: la dottoressa Chiara Foresti, medico in formazione specialistica in medicina del lavoro dell'Università di Bologna.